Smartwatch, i rischi alla salute

Gli smartwatch producono delle radiazioni elettromagnetiche (CEM), i raggi UV e la luce visibile che potrebbero essere nocivi sul corpo, tanto che chi li produce deve dare comunicazione sulle quantità di radiazioni che provengono dai loro prodotti e consigliare come ridurle al minimo. Ad esempio potrebbe essere utile indossarlo per poco tempo, metterlo lontano dal corpo e prediligere i modelli che producono pochi campi elettromagnetici.

I sintomi di chi si espone alle radiazioni degli smartwatch

Esporsi alle radiazioni degli smartwatch, che sono come quelle di telefoni cellulare e dispositivi wireless, può portare mal di testa, nausea, problemi di memoria e sonno, anche se sono stati testati a livello di sicurezza ma alcuni non sono così sicuri per il corpo umano e i campi elettromagnetici sono collegati anche al cancro. Sicuramente la quantità di radiazioni degli smartwatch è minore di quella dei cellulari, per cui i rischi per la salute non sono elevati.

I rischi per la salute

Si ha il timore che le radiazioni degli smartwatch possano risultare dannose per il cervello, in particolare dei bambini. Le radiazioni del Samsung Galaxy Watch sono maggiori di quelle dell’Apple Watch, i livelli di radiazioni non sono rischiosi e non creano problemi alla salute anche perché sono più leggere di altri smartphone e secondo la IARC, i telefoni cellulari e gli smartwatch sono entrambi “probabilmente cancerogeni per l’uomo”.

Standard di sicurezza

Anche se si sostiene che gli smartwatch sono sicuri, i consumatori hanno messo in evidenza dei dubbi sulla privacy e sui rischi sulla salute, ma la FDA li ha tranquillizzati sostenendo che sono sicuri ma sono pericolosi solo se non utilizzati nel modo giusto. Si teme anche l’uso alla guida perché gli avvisi possono essere motivo di distrazione, oltretutto possono essere soggetti all’hacking e al furto di identità, anche se molti produttori li hanno dotati di alcune misure di privacy e sicurezza. Gli Apple Watch, infatti, hanno la funzione Activation Lock per evitare che si accoppi in modo automatico a uno smartphone. Gli smartwatch hanno, inoltre, la possibilità di mettere insieme i dati degli utenti e metterli in condivisione con le aziende per obiettivi pubblicitari. Per cui è bene leggere con attenzione le regole sulla privacy del produttore, nonostante siano presenti delle misure di sicurezza.